Gli svizzeri spenderanno di più se prenderanno l'auto o i mezzi pubblici nelle ore di punta. È l'idea alla base della nuova tassazione della mobilità che ha raccolto l'appoggio della maggioranza dei cantoni in consultazione. Entro il 2030 è previsto un aumento di un quarto del traffico e il Consiglio federale, con questo progetto, mira a un uso più omogeneo delle infrastrutture di trasporto.
Prima di vedere una messa in pratica della misura ci vorranno ancora anni, durante i quali saranno svolti dei progetti sperimentali, per i quali il Ticino ha dato la sua disponibilità, assieme a Ginevra, Berna e Zugo.
Il progetto prevede diversi modelli, ma i principali prevedono, per le strade, una tassa al chilometro e una soprattassa per i centri urbani, mentre sui trasporti pubblici si pensa a prezzi differenziati a seconda dell'ora in cui si viaggia.
ATS/sf
RG 18.30 del 30 giugno 2016 Il servizio di Gian Paolo Driussi
RSI Info 30.06.2016, 18:06
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RG 18.30 del 30 giugno 2016 Il servizio di Alessandro Braga - L'esempio di Milano
RSI Info 30.06.2016, 18:05
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Dal TG20:
Mobility Pricing
Telegiornale 30.06.2016, 20:00
Dal Quotidiano:
Progetto pilota per la mobilità
Il Quotidiano 30.06.2016, 19:30
Dal TG12.30:
Traffico, pagare di più negli orari di punta
Telegiornale 30.06.2016, 12:30
Per saperne di più: Il piano strategico Mobility pricing
PP 12.00 del 30 giugno 2016 Il servizio di Gian Paolo Driussi
RSI Info 30.06.2016, 11:59
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