Il Ticino ha risposto positivamente alla consultazione di Berna sull’introduzione del "mobility pricing", una tassa sugli spostamenti con veicoli privati nelle aree urbane molto frequentate nelle ore di punta. Si pensa anche a tariffe differenziate sui mezzi pubblici nelle ore di punta.
Il cantone è d’accordo di proporsi per un test. Una decisione al riguardo non è stata ancora presa dal Consiglio federale. In pratica l’accesso a determinate zone sarebbe a pagamento, come avviene ad esempio a Londra, Milano, Stoccolma. L’intento è di disincentivare l’uso del mezzo privato per diminuire il traffico. Lugano sarebbe il luogo adatto per effettuare un tale esperimento, con i suoi 220'000 transiti giornalieri.
RedMM/CSI/mas
RG 07.00 del 15.09.2015 Servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 15.09.2015, 10:06
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