Gli internauti devono fare i conti con un nuovo programma informatico capace di bloccare il computer e attraverso il quale i truffatori, spacciandosi per polizia federale e Servizio nazionale di coordinazione per la lotta contro la criminalità in rete, chiedono il pagamento di 150 franchi per abbandonare un procedimento penale.
Dopo aver consultato una pagina infettata, sullo schermo appare un messaggio in cui si accusa la vittima di avere scaricato materiale illegale.
Non bisogna in ogni caso versare la cifra richiesta per far ripartire il sistema, ma se lo si fosse fatto, si consiglia di sporgere denuncia. I contenuti sospetti possono invece essere segnalati grazie a un apposito modulo nel sito della "Fedpol", quella vera però. Per riattivare il computer occorerà consultare il manuale d'uso del navigatore.
ATS/dg