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Protesi difettose anche in Ticino

Lo scandalo internazionale interessa alcuni pazienti della Svizzera italiana. Per il farmacista cantonale occorrono controlli più efficaci

  • 30 novembre 2018, 21:45
  • 6 settembre 2023, 05:27
02:40

Protesi difettose

Il Quotidiano 30.11.2018, 19:00

Di: Diem/Quot/TG 

Lo scandalo internazionale delle protesi difettose interessa anche la Svizzera italiana. I casi sono sporadici, ma per il farmacista cantonale ticinese occorre migliorare i controlli. L'Ente ospedaliero, da parte sua, invita i pazienti a segnalare tempestivamente eventuali problemi con qualsiasi impianto.

Il problema dei dispositivi medici imperfetti, dai pacemaker alle protesi del ginocchio, sfuggiti alle verifiche degli enti privati di certificazione ed impiantati nei corpi dei pazienti con conseguenze anche gravi, non risparmia nessuno Stato. Anche se in Svizzera, Ticino e Grigioni compresi, la situazione è migliore che altrove.

Dal Ticino una cinquantina di segnalazioni

I casi portati all'attenzione di Swissmedic sono più di 1'500 all’anno. Non riguardano solo le protesi bensì tutti i cosiddetti "dispositivi medici", un termine molto ampio che include ad esempio cerotti, cannule, monitor di sala operatoria. Dal Ticino, negli ultimi 4 anni, è partita una cinquantina di segnalazioni.

Soluzioni in arrivo

Il fenomeno, rivelato da un'inchiesta giornalistica internazionale cui ha partecipato anche il Tages Anzeiger, è ben noto agli addetti ai lavori da tempo. Ciò che, come evidenziato dal farmacista cantonale Giovan Maria Zanini alla RSI, significa anche che le autorità hanno avuto il tempo per elaborare le contromisure e le soluzioni sono in arrivo.

Proprio venerdì il Consiglio federale ha licenziato un messaggio all'indirizzo del Parlamento per l'inasprimento dei controlli dei dispositivi medici. "Si tratta di una vera e propria revisione completa, le disposizioni in merito alla sicurezza e alla qualità dei prodotti sono state affinate in modo chiaro. Concernono tutti, i produttori, i responsabili delle certificazioni, ma anche le autorità", sottolinea ai microfoni RSI Daniel Albrecht dell'Ufficio federale della sanità.

Medici e ospedali hanno l’obbligo di segnalare le protesi difettose. Ai pazienti va invece un caloroso invito: in caso di problemi, dolori o disturbi, una segnalazione tempestiva garantisce la necessaria presa a carico.

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