Il numero d'incidenti che hanno visto coinvolte biciclette adatte al fuoristrada è raddoppiato in dieci anni e l'evoluzione concerne in particolare chi ha fatto uso di rampichini. Dai dati pubblicati martedì dalla SUVA, l'Istituto nazionale di assicurazione contro gli infortuni, risulta che nel 2014 sono stati 6'000, ovvero il 20% di quelli occorsi ai ciclisti nel loro complesso.
Le vittime erano soprattutto uomini d'età compresa tra i 30 e i 50 anni e le loro ferite erano mediamente più gravi di quelle procuratesi in analoghe circostanze dalle donne. La perdita del controllo del mezzo era all'origine dell'80% delle cadute. Spalle e segmento superiore delle braccia erano le parti del corpo più toccate (20%), seguite da testa (16%), polsi, mani e dita (14%), si specifica nella nota in cui si ricorda l'importanza d'indossare il casco.
ATS/dg
Dal TG20:
Rampichini pericolosi
Telegiornale 05.04.2016, 20:00