L'Ospedale regionale di Lugano ha contattato 45 pazienti, che hanno effettuato in febbraio esami di gastroscopia e colonscopia, per un rischio potenziale d'infezione. A causa di un errore umano, infatti, gli strumenti endoscopici non sono stati disinfettati come prescritto dal protocollo, ha spiegato il medico cantonale Giorgio Merlani ai microfoni della RSI: "Si è trattato di un errore nella procedura".
Il rischio potenziale - in questi casi - è quello di contrarre un'infezione trasmessa dal sangue, quindi le epatiti B e C e il virus HIV. Verifiche sono già state fatte su 44 dei 45 pazienti, nel frattempo tutti informati e richiamati per accertamenti e analisi.
L'errore medico richiama alla memoria un altro episodio avvenuto a fine 2013, sempre al Civico. In quel caso, ci fu effettivamente un contagio: tre persone, che si erano sottoposte a una TAC, contrassero l'epatite C a causa di un errore di manipolazione.
Red.MM/CSI
Dal Quotidiano:
Rischio infezione al Civico
Il Quotidiano 15.03.2016, 19:00
I casi di contagio al Civico
Il Quotidiano 15.03.2016, 19:00
Dalla radio
Contenuto audio
CSI 18.00 del 15.03.2016 Il servizio di Michele Rauch
RSI Info 15.03.2016, 18:00
CSI 18.00 del 15.03.2016 Il responsabile della comunicazione dell'EOC Mariano Masserini ospite in diretta
RSI Info 15.03.2016, 18:03
RG delle 12.30 del 15 marzo 2016; il servizio di Michele Rauch
RSI Info 15.03.2016, 12:36
Per saperne di più
- Il comunicato dell'EOC
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/info/ticino-grigioni-e-insubria/p0ildf-Il-comunicato-dellEOC/download/eoc.pdf