Scegliere le stoviglie in plastica riutilizzabili al posto di quelle monouso può essere vantaggioso per l'ambiente, a patto che il numero di riutilizzi venga massimizzato e che vengano scelti materiali appropriati. Lo sostiene uno studio commissionato dal cantone, per individuare le alternative più sostenibili per gli eventi in Ticino.
La ricerca, condotta dalla società Quantis, si è basata sull’analisi del ciclo di vita degli oggetti, dalla fabbricazione allo smaltimento, prendendo come riferimento un evento di cinque giorni in Ticino in cui vengono serviti 100'000 bevande e 50'000 pasti.
Con un basso numero di riutilizzi (ad esempio 5) le stoviglie riutilizzabili non risultano convenienti, mentre a partire da un numero molto alto (ad esempio 100) il vantaggio c’è a prescindere dal peso e dal materiale, conclude lo studio. Nel dettaglio, quelle in polipropilene hanno un impatto ridotto rispetto a quelle in melamina.
In mancanza di quelle riutilizzabili è preferibile adottare stoviglie in bioplastica o legno.
Ancora troppa plastica
Il Quotidiano 13.10.2020, 21:00