Swissmedic, l’Istituto per gli agenti terapeutici, in linea con le autorità europee, ha approvato l’utilizzo di un nuovo medicamento contro la fibrosi cistica: l’Orkambi. Stando alle anticipazioni di 10vor10, il trattamento di un paziente con il preparato della statunitense Vertex costerà circa 190'000 franchi annui.
I potenziali benefici del medicamento suscitano grandi speranze nelle persone affette dalla malattia. Il suo prezzo (ancora da definire dopo discussioni con le casse malati) invece alimenta le discussioni.
Il co-presidente della Società svizzera per la fibrosi cistica Bruno Mülhauser plaude alla novità, rilevando che il costo del farmaco potrebbe essere compensato dai benefici economici derivanti dal miglioramento delle condizioni dei pazienti.
Di parere opposto il medico Max Giger, già presidente della Commissione federale dei medicamenti che non ha nascosto le sue perplessità. Sia sull’efficacia del prodotto. Sia sul suo prezzo troppo alto. “Un piccolo gruppo di 250-300 pazienti causerebbe costi di 50 milioni all’anno” ha detto a SRF.
Diem
Una malattia rara gravissima
La fibrosi cistica, detta anche mucoviscidosi, è una malattia genetica ereditaria cronica e progressiva per la quale non esiste una cura risolutiva. Colpendo all’incirca 4 neonati su 10'000 è la malattia del metabolismo più diffusa in Europa occidentale. In Svizzera vi sono all’incirca mille che ne sono affette. Provoca una disfunzione nella trasmissione di liquidi e sali che interessa diversi organi, ma soprattutto l’apparato digerente e i polmoni che perdono progressivamente la loro funzione. “Grazie ad una terapia continua e a delle cure mediche specifiche, questi scompensi possono essere curati, e la qualità della vita delle persone colpite può migliorare notevolmente” spiega la Società svizzera per la fibrosi cistica rilevando che “con i progressi ottenuti dalla medicina, l’aspettativa di vita è migliorata considerevolmente. Oggi, la maggior parte delle persone colpite da fibrosi cistica può raggiungere l’età adulta”.