"Verdura da controllare..."

"Siamo clienti di Crotta da anni, ma non è l’unico fornitore per quanto riguarda frutta e verdura. La nostra politica in termini di approvvigionamento prevede una diversificazione fra più fornitori. Negli ultimi mesi ci siamo forniti prevalentemente presso altre ditte. Formalmente non c’è stata una decisione di disdetta con la ditta Crotta, ma come sempre siamo molto attenti e controlliamo tutte le forniture. Quando ci hanno consegnato merce non conforme ai nostri standard, l’abbiamo ritornata".

Così il direttore, Roberto Roncoroni, ci parla della collaborazione tra l’OTAF di Sorengo e la Enzo Crotta SA di Muzzano. "Acquistiamo generalmente frutta e verdura grezze: mai il lavorato, solo le cassette. E questo ci permette di controllare immediatamente la qualità del prodotto. Se non è fresco, lo mandiamo indietro", ribadisce. "Evidentemente ci forniamo unicamente da ditte ticinesi, partendo dal presupposto che rispettino tutti i criteri di qualità e che abbiano superato i controlli dell’autorità preposta", aggiunge.

Ed è proprio sulla questione delle verifiche che stasera Patti Chiari torna sul caso. Perché la domanda più ricorrente che rimbalza sui social media dopo la trasmissione di venerdì scorso dedicata alla ditta di Muzzano è la seguente: "Ma i controlli dove sono?"

joe.p.