È temutissimo dai registi italiani, che a volte quando la loro ciofeca ... perdonateci ... il loro film viene trasformato in fumetto se la prendono con lui. Altre volte invece (ad esempio è capitato con Verdone) sono spiritosi e ridono. Per contro è amatissimo dai suoi lettori, che lo considerano una specie di divertentissimo oracolo e spesso imparano a memoria le battute con cui ha stroncato i vari Noah, Interstallar e compagnia briscola.
Il percorso di Stefano Disegni dagli inizi a oggi
RSI 12.09.2015, 02:30
Stefano Disegni da ormai trent'anni satireggia la settima arte laddove esistano gli spunti per ridere e far ridere. Cominciò negli anni '80 in tv, su Italia1 nel leggendario contenitore satirico di Ricci "Lupo Solitario". Allora era con l'amico Caviglia. Qualche anno dopo iniziò una collaborazione con la rivista Ciak che continua ancora oggi. L'ultima pagina di ogni numero è dedicata alla sua vignetta e a Venezia viene presentato il libro "L'ammazzafilm" che raccoglie le 56 migliori del decennio 2004-2014.
Un po' di disegni di Disegni
Non solo, Disegni alla
Mostra di Venezia, come già in passato, si occupa di una parodia quotidiana che fa la gioia dei festivalieri sul giornale del festival Ciak in Mostra. Per non negarsi nulla si è inventato anche il concorso Palle&Martello con cui si può votare il film più ... ehm ... dell'edizione. Qui sopra trovate alcune delle vignette e se volete sapere chi è in testa tra i film più pallemartellanti guardate l'intervista.
Intervista a Stefano Disegni
RSI 12.09.2015, 02:11
Marco Zucchi