Rispetto alle folle cinefile estive del fratello maggiore Festival del Film Locarno, la giovanissima sorellina primaverile L'immagine e la parola ha il privilegio di atmosfere più raccolte, che permettono di dar vita a piccoli circoli di adepti, appassionati e/o studiosi, riuniti nella sede dal sapore un po' mistico del Monte Verità per "lezioni di vero" insieme ai grandi nomi della cultura cinematografica.
Restano memorabili gli incontri con Sokurov, Reitz e Carrère delle scorse edizioni, ma altrettanto fervida si presenta la possibilità - per la quarantina di giovani iscritti - di confrontarsi con grandi autori del fumetto internazionale come il francese Blutch e l'italiano Lorenzo Mattotti
Appunti sparsi dal secondo workshop
Quello che dopo la performance di Blutch di venerdì 11 marzo ha visto impegnato ad Ascona il disegnatore e illustratore bresciano.
Nell'approfondire il dialogo tra linguaggio del fumetto e linguaggio del cinema, Mattotti si concentra sulla trasformazione di “Stigmate” da graphic novel a film (da parte del regista spagnolo Adàn Aliaga).
I partecipanti al workshop tenuto dal fumettista bresciano
Sulla costruzione del graphic novel
Mattotti: "Passavo da un'immagine forte a un'altra. Spesso mi è capitato di avere uno scheletro di immagini, che poi è stato necessario unire."
Mattotti: "Ho sempre pensato che la base del fumetto sia la pagina. Ogni volta che gira una pagina, il lettore deve provare un'emozione. Solo dopo si concentrerà sulla forza delle singole vignette. La struttura della pagine deve far comprendere le tue intenzioni narrative. Per me è un'ossessione, devo capire cosa e come funziona."
Mattotti: "
La linea è sempre in movimento. Si trasforma a seconda delle necessità emozionali della storia. La forse del disegno e la possibilità di mantenere il mistero. La sequenza può dare l'idea del movimento, ma non ce lo svela mai davvero. Il nostro intervento è necessario per svelare questo mistero."
Alternanza di pagine disegnate e spezzoni di film
Su cinema e fumetto
Mattotti: "Il cinema è tempo. Nel fumetto invece la concatenazione delle immagini è data dallo spazio. Il fumetto ci obbliga a una sacralizzazione dell'immagine, perché ogni immagine è inevitabilmente fissa nel tempo."
Mattotti: "Nel fumetto non c'è il caso che può esserci in un film. Non ci sono nuvole che passano nel cielo e cambiano la luce all'interno di una sequenza, non puoi girare in mezzo alla gente per vedere cosa succede... A volte si può cercare di riprodurre il ruolo del caso, usando il più possibile l'improvvisazione, cercando di non controllare il segno. È bellissimo quando disegni e crei qualcosa che ti meraviglia. Succede raramente, perché il fumetto è progetto, di solito e prima di tutto."
Mattotti: "Per me la storia non è la cosa più importante, nei film che ho amato. A me è rimasta nel cervello soprattutto la potenza di alcune immagini. Le storie, la maggior parte delle volte, non me le ricordo."
Mattotti: "Viaggiare ti aiuta a ripulire lo sguardo, diceva Wim Wenders. È come ricominciare a vedere di nuovo. E nel nostro lavoro, prima ancora di saper disegnare è importante saper guardare. Assorbire le linee che vedi."
Insieme alle immagini ci sono anche i suoni
Per un finale in musica
Per il finale di Stigmate ha ascoltato "The ghost of Tom Joad". Per Fuochi ha ascoltato tanto Peter Gabriel, Brian Eno che è simile ai suoni dei film di Tarkovskij, cani che abbaiano in lontananza… Robert Wyatt e Lou Reed lo hanno influenzato nella stonatura del segno, cercava di riprodurre quelle imperfezioni tecniche del loro canto che però donavano enorme intensità all'interpretazione.
Michele R. Serra
Il collegamento da Ascona dopo il workshop di Mattotti (Rete Due 12.3.16)
RSI Info 12.03.2016, 17:33
In Passatempo l'intervista a Mattotti (Rete Due 13.3.16)
RSI Info 14.03.2016, 09:53
L'intervista di Michele Serra a Lorenzo Mattotti (Rete Due)
Mattotti intervistato da Michele R. Serra: su Parigi terra d'elezione
RSI Info 13.03.2016, 11:09
Mattotti intervistato da Michele R. Serra: il cinema degli ultimi anni come ispirazione
RSI Info 13.03.2016, 11:08
Mattotti intervistato da Michele R. Serra: l'immagine che descrive e l'immagine che evoca
RSI Info 13.03.2016, 11:03
Mattotti intervistato da Michele R. Serra: sul fumetto che scardina le convenzioni
RSI Info 13.03.2016, 11:08
Mattotti intervistato da Michele R. Serra: il rapporto con il cinema del passato
RSI Info 13.03.2016, 11:07
Mattotti intervistato da Michele R. Serra: cinema e fumetto cugini lontani
RSI Info 13.03.2016, 11:06
Mattotti intervistato da Michele R. Serra: la tecnologia nel cinema e nel fumetto
RSI Info 13.03.2016, 11:05
Mattotti intervistato da Michele R. Serra: il fumetto arte individuale e il cinema arte collettiva
RSI Info 13.03.2016, 11:04
Mattotti intervistato da Michele R. Serra: sulle difficoltà del cinema
RSI Info 13.03.2016, 11:01
Mattotti intervistato da Michele R. Serra: sul raccontarsi
RSI Info 13.03.2016, 09:30
Carlo Chatrian ringrazia Mattotti e gli dà l'appuntamento a un prossimo Festival di Locarno
RSI Info 14.03.2016, 12:28