Mobilitazione senza precedenti del mondo culturale elvetico. Più di 5'000 artisti si schierano a difesa della SSR dall'iniziativa "No Billag" per l'abolizione del canone radio-TV. Invitano a respingere il testo in votazione il 4 marzo in nome della diversità culturale.
L'appello lanciato domenica su no-culture è stato sottoscritto da cantanti, cineasti, attori, comici, musicisti, compositori, scrittori, coreografi, ballerini ecc. Tra i tanti: i ticinesi Gotthard, Marco Zappa e Fulvio Bernasconi, i grigionesi Iso Camartin e Vincenzo Todisco, il rapper Stress, DJ Antoine, Emil e Xavier Koller. È inoltre sostenuto da oltre 50 organizzazioni, fondazioni e associazioni.
"La SSR non è perfetta ed è necessario proseguire le discussioni sul servizio pubblico", affermano i firmatari, aggiungendo che vogliono partecipare a tali discussioni, ma per poterlo fare "abbiamo bisogno di trattare con partner aventi un pubblico mandato, cosa che può avvenire solo se i media sono finanziati tramite un canone". L'iniziativa, rilevano, minaccia le reti SSR, 13 tv regionali e 21 radio locali.
Diem/ATS