Scordatevi Dracula!
Perché nei nove episodi di La stirpe di Orazio, la web serie firmata dai cine-coniugi Francesca Reverdito e Riccardo Bernasconi (Death for a Unicorn, passato a Venezia), i vampiri sono di tutt'altra pasta.
Scatti durante la lavorazione della web-serie
Non temono gli spicchi d'aglio, per cominciare. Perché Orazio e i suoi sodali hanno deciso di voler sfatare i luoghi comuni della categoria. Riescono a star svegli di giorno senza che la luce del sole li incenerisca. E udite udite, hanno deciso di astenersi dal bere sangue umano. Proprio come i vampiri dandy e sonnolenti di Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch.
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Quello della coppia Reverdito-Bernasconi è cinema casalingo, non nel senso che i risultati siano amatoriali. Anzi. Il talento visivo-registico di lui si abbina a quello creativo-artigianale di lei (che cura in maniera specifica scenografie, trucco, costumi). Lavorano con piccole equipe affiatate, in questo caso una dozzina di persone.
La nostra visita sul set di Campora
La stirpe di Orazio (Rete Due 19.7.16)
Attualità culturale 19.07.2016, 17:50
Visita sui set di Orazio e Camille (CSI del 21.07.16)
RSI Info 28.10.2016, 15:24
Sul set
I due autori (anche per una questione economica, ammettono con grande onestà) amano nutrirsi degli ambienti familiari, tanto che una delle location principali è proprio casa loro: a Campora, Valle di Muggio. E poi le gole della Breggia a Morbio, la Saceba, le cave di Arzo.
Il Mendrisiotto viene spremuto fino all'ultima goccia (di sangue?) in alcuni dei suoi luoghi suggestivi e misteriosi, adattissimi alle imprese semi-serie dei tre strani personaggi (che visti nella semi-oscurità delle riprese - possiamo assicurare - fanno una certa impressione).
All'inizio era il pollo
La stirpe di Orazio (originariamente presentata con il titolo Pollo all'aglio) è una delle vincitrici della terza edizione del Web-First Contest della SSR. Le altre sono Animalis (RTS) e Andrea’s Future Food Lab (SRF). Le tre serie si rivolgono soprattutto a un pubblico giovane e verranno diffuse nell'autunno 2016.
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