Cultura e spettacoli

Venezia 72: pronostici

Chi trionferà: Rabin, Anomalisa e Sokurov?

  • 12 settembre 2015, 10:38
  • 4 settembre 2023, 20:05
Chi sfilerà sul red carpet per andare a ritirare il Leone?

Chi calcherà il red carpet per ritirare il Leone?

  • RSI

Il dado è tratto: i 21 film del concorso sono passati e ora tocca alla giuria guidata da Alfonso Cuaron (con lui Diane Kruger, Pavel Pawlikowski, Emmanuel Carrère, Elizabeth Banks, Nuri Bilge Ceylan, Hou Hsiao-hsien, Francesco Munzi, Lynne Ramsay) emettere i verdetti.

Difficile dire chi possa trionfare in un'edizione che ha proposto varie cose interessanti e nessun film veramente tanto al di sopra degli altri da poter essere indicato come il vincitore annunciato.

Ci affidiamo dunque alle stelline assegnate da alcuni dei critici della Fipresci presenti alla Mostra di Venezia (ci siamo anche noi) per trarre un'indicazione dalle medie voto ottenute dai film.

In testa per il Leone d'oro, seguendo questo criterio, c'è il sorprendente e intenso Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson (3,55 su 5), seguito da Rabin di Amos Gitai (che è il nostro favorito: 3,50), dal solidissimo Francofonia di Sokurov (3,46) e poi da Sangue del mio sangue di Bellocchio, dai francesi L'hermine e Marguerite, tra cui si inserisce El Clan dell'argentino Trapero.

01:38

L'intervista a Amos Gitai, regista di "Rabin"

RSI 12.09.2015, 10:41

Per quanto riguarda i nostri voti, otto film si sono meritati 4 stelline e sono Anomalisa, Francofonia, Heart of a Dog (colpo di fulmine), L'hermine, Marguerite, Per amor vostro, Rabin e Sangue del mio sangue.

Tra quelli che ci hanno convinto meno, da non sottovalutare Behemoth, A Bigger Splash e soprattutto 11 Minutes di Skolimowski, che a una giuria con personalità controcorrente come Pawlikowski e Carrère potrebbe piacere molto.

Per le Coppe Volpi agli interpreti ci piacerebbe veder premiata una tra Valeria Golino (Per amor vostro) e Catherine Frot (Marguerite) mentre tra gli uomini il tifo va tutto al giudice burbero di Fabrice Luchini in L'hermine, anche se non si può sottovalutare l'Eddie Redmayne uomo-donna di The Danish Girl. Premio "cane più simpatico del festival" alla compianta Lolabelle, il terrier di Laurie Anderson in Heart of a dog.

Ora la parola ai giurati!

Marco Zucchi

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