Dibattito

“I rifugiati dovrebbero essere trattati allo stesso modo”

La discussione sulla revisione dello statuto S per le persone in fuga dall’Ucraina divide la comunità di “dialogo”

  • Oggi, 07:36
UcrainaLogo.jpg

Il Consiglio nazionale ha approvato una limitazione dello statuto di protezione S

  • Keystone
Di: Matthias Hug (SRF)/sf 

Il Parlamento, all’inizio della sessione invernale, ha deciso di rivedere lo statuto di protezione S, che non sarà più concesso a tutti gli ucraini, ma solo a quelli provenienti da aree contese od occupate dalla Russia. La mozione presentata dalla consigliera agli Stati Esther Friedli (UDC/SG) è infatti stata approvata dal Consiglio nazionale con 97 voti contro 87.

Una decisione che è al centro di un’accesa discussione sulla piattaforma di dibattito multilingue di “dialogo”, in particolare se le persone in fuga dall’Ucraina debbano continuare a ricevere un trattamento privilegiato. La questione dello statuto di protezione S ha fatto discutere fin dalla sua introduzione nel 2022, quando l’Organizzazione svizzera d’aiuto ai rifugiati aveva criticato una “disparità di trattamento” dei rifugiati.

Una maggioranza risicata, e non rappresentativa, della comunità di “dialogo” vede lo statuto in modo critico e ritiene che chi fugge dall’Ucraina non debba ricevere un trattamento di favore.

“Accogliere metà della popolazione mondiale”

L’utente “Unerschütterlicher Denker” sostiene che bisognerebbe trattare i rifugiati di qualsiasi origine allo stesso modo, senza peggiorare le condizioni di quelli ucraini Secondo “Mitdenker Demokrat” se si applicassero gli stessi criteri che valgono per gli ucraini in tutto il mondo, bisognerebbe accogliere metà della popolazione mondiale.

“Stormy Is” sottolinea però che, se la linea del fronte è solo a est, l’intero paese viene bombardato quotidianamente, in particolare le infrastrutture civili. Ritiene quindi che lo statuto di protezione sia ancora giustificato.

“Legge marziale in tutto il Paese”

Anche “Contradictrice Exigeante” ha una posizione simile: “Dobbiamo decidere ed essere coerenti. Non si può da un lato affermare “l’orso russo” non si accontenterà del Donbass se non viene fermato, e dall’altro decidere che solo i cittadini del Donbass fuggono da un pericolo esistenziale. I nostri rappresentanti farebbero bene a ricordare che la legge marziale in vigore in Ucraina si applica a tutto il Paese e che le bombe russe colpiscono l’intero territorio ucraino”.

In sintesi, si può dire che i favorevoli si riferisce piuttosto all’adeguamento dello statuto di protezione S, mentre i contrari criticano principalmente la disparità di trattamento tra i rifugiati ucraini e quelli del resto del mondo.

E voi, cosa ne pensate?
02:07

Statuto S limitato, ucraini perplessi

Telegiornale 04.12.2024, 20:00

Correlati

Ti potrebbe interessare