L'edilizia è in piena salute e anche i lavoratori devono trarne profitto: sulla base di questo ragionamento, i sindacati Unia e Syna hanno chiesto oggi (venerdì) per il 2015 un aumento salariale di 150 franchi al mese per i dipendenti del settore, pari a un incremento dello stipendio reale del 2,5%.
"Negli ultimi anni le paghe non si sono praticamente mosse", ha ricordato il responsabile per Unia Nico Lutz davanti ai media convocati a Zurigo. Questo benché i fatturati delle aziende del ramo abbiano vissuto una vera e propria esplosione (+4,9% solo lo scorso anno) e con essi gli utili e i margini, che sono raddoppiati o persino triplicati nel genio civile.
Il numero degli operai con contratto fisso è nel contempo leggermente diminuito, mentre pressione, tempi e intensità del lavoro sono cresciuti massicciamente. Fra il 2007 e il 2012 la produttività è aumentata del 9%. Tutti motivi, secondo i sindacati, perché anche le remunerazioni vengano messe al passo con i tempi.
pon/ATS
PP 12.00 del 26.09.2014 Il servizio di Alessandra Felicioni