Un altro CD con dati bancari riservati è stato acquistato dal Land del Nord-Reno Vestfalia. Lo scrive il quotidiano popolare tedesco “Bild” che non precisa di quale istituto svizzero si tratti. Il CD interessa il fisco tedesco che intende cosi risalire a evasori.
Secondo la “Bild”, vi sono attualmente numerose offerte di dati bancari alle autorità della Germania. Esse provengono da “pirati” informatici o da collaboratori degli stessi istituti che vendendo illegalmente i CD intendono guadagnare denaro.
Dieci giorni or sono, i media tedeschi avevano già menzionato l'acquisto da parte dello stesso Stato-Regione di un CD concernente conti in Svizzera. Il Nord Reno Vestfalia avrebbe speso 3,5 milioni di euro per questo dischetto contenente i dati di un migliaio di clienti tedeschi della succursale zurighese della banca privata Coutts, filiale della Royal Bank of Scotland. Il governo tedesco non aveva però confermato tale acquisizione.
L'acquisto di dati bancari ottenuto in maniera illegale avvelena da anni le relazioni tra Berlino e Berna, che hanno firmato in primavera un accordo per sradicare l'evasione fiscale. Questo accordo deve ancora essere ratificato dal Bundesrat, la camera dei Länder tedeschi in cui l'opposizione rosso-verde è maggioritaria. Il Nord Reno-Vestfalia ha sempre giudicato l'accordo «troppo clemente» con gli evasori e le banche elvetiche.