Le riserve in valuta straniera della Banca nazionale svizzera (BNS) erano di 693,48 miliardi di franchi in giugno, facendo segnare un calo di 762 milioni rispetto al mese precedente. Si tratta del secondo mese consecutivo di flessione dopo gli importanti aumenti registrati tra febbraio e aprile.
Le cifre fornite dalla BNS al Fondo monetario internazionale non indicano in che misura l'istituto sia intervenuto sul mercato dei cambi per evitare un apprezzamento del franco.
Il calo delle scorte può essere spiegato dall'evoluzione delle monete straniere, in particolare con il dollaro che si è indebolito rispetto al mese precedente. L'euro si è invece leggermente rafforzato rispetto al franco.
ATS/sf