Le turbolenze che agitano le borse a livello mondiale non hanno provocato particolari effetti sul mercato delle cosiddette obbligazioni verdi, destinate a progetti ambientali, sviluppo delle rinnovabili o ricerca di una maggiore efficienza energetica. Anzi. Uno studio della banca spagnola BBVA conclude che nei primi sei mesi sono stati emessi titoli per 26 miliardi di franchi con una crescita del 56% su un anno.
Grande protagonista della corsa al finanziamento di iniziative a valenza ecologica è la Cina. Le nuove linee direttrici della banca centrale hanno spinto numerose istituzioni finanziarie del colosso asiatico a muoversi nel settore.
Per la seconda parte del 2016 è atteso un ulteriore aumento della ricerca di investimenti nel settore e in particolare nella ricerca, nell’immagazzinamento e nella produzione di energia tramite tecnologie alternative.
Diem/ATS