Easyjet ha chiuso il semestre nelle cifre rosse ma con un risultato migliore di quanto preventivato: la compagnia aerea a basso costo ha accusato una perdita di 41 milioni di sterline britanniche (61 milioni di franchi), a fronte dei 55-65 previsti in marzo e dei 47 milioni di un anno fa.
Il fatturato ha fatto segnare un balzo in avanti del 6,3%, attestandosi a 1,702 miliardi di sterline. È l'effetto dell'assegnazione di posti a pagamento e dell'estensione dell'offerta a destinazioni più lontane, come Israele, Mosca e il Sudafrica.
La direttrice generale Carolyn McCall ha parlato di "prestazione solida" e di "progressi in rapporto alle priorità strategiche. C'è però ancora modo di migliorare la redditività in Europa.
ATS/pon