Il numero uno lattiero svizzero, Emmi, è riuscito a superare l’abbandono della soglia minima di cambio franco/euro senza troppe difficoltà. Malgrado un calo nelle vendite, soprattutto a livello nazionale, l’azienda è riuscita a migliorare l’utile netto del 3% a 46,6 milioni di franchi.
La cifra d’affari è invece scesa del 3,8% a 1,56 miliardi di franchi. La divisione svizzera, principale vettore degli incassi di Emmi, ha registrato un calo del 3% a causa del fenomeno del turismo degli acquisti.
Nel secondo semestre, secondo una nota dell’azienda, la situazione non dovrebbe migliorare anche a causa della forza del franco svizzero.
Red.MM/ATS/Swing