Negli USA la Federal Reserve (FED) ha annunciato nella serata di oggi, mercoledì, una riduzione dei suoi tassi di riferimento nella misura di un quarto di punto percentuale.
Essi, di conseguenza, si collocano ora in una forchetta compresa fra il 4,25% e il 4,5%. Per la FED si tratta della terza riduzione consecutiva del costo del denaro. I tassi erano stati infatti ridotti di mezzo punto in settembre e in novembre dello 0,25%. La banca centrale statunitense prevede inoltre di procedere il prossimo anno a due ulteriori tagli, per un totale di mezzo punto.
Sul piano congiunturale i responsabili della FED hanno rivisto le loro proiezioni per il 2025. Per quanto concerne l’inflazione, che resta relativamente elevata, si prevede un tasso del 2,5% e un ritorno alla soglia del 2% non prima della fine del 2026. Riviste invece al rialzo le stime di crescita del PIL: +2,1%, rispetto al precedente 2%. La persistenza del rincaro non dovrebbe quindi incidere sulle attività economiche.

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Notiziario 18.12.2024, 21:00
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