Credit Suisse ha annunciato un ulteriore rimborso di circa 750 milioni di dollari ai suoi investitori - sono un migliaio quelli coinvolti - nell'ambito del fallimento del fondo speculativo Greensill. I rimborsi totali ora ammontano, secondo quanto rende noto la banca in una comunicazione aggiornata, a circa 5,6 miliardi di dollari.
Le liquidità del fondo si fissano invece a 6,1 miliardi, il 61% dei mezzi investiti nel momento in cui le contrattazioni erano state sospese. Il versamento era atteso da un mese e aveva suscitato speculazioni sulle ragioni del ritardo. I prossimi importi derivanti dalla liquidazione saranno pagati "il più presto possibile" in una o più rate.
Lo scandalo - accoppiato a quello di un altro fondo, Archegos - ha fatto saltare diverse teste fra cui quella di Andreas Gottschling, presidente del comitato dei rischi, non ripresentatosi come candidato per il CdA. Sotto pressione, i vertici dell'istituto avevano annunciato nei giorni scorsi una riorganizzazione, che secondo analisti potrebbe comportare la cessione di attività, una scissione o una fusione.
Credit Suisse, inchieste per caso Greensill
Telegiornale 18.03.2021, 13:30