“Servono campioni globali, nell’economia come tra le banche. E l’Italia può fare la sua parte». Così il CEO di UBS Sergio Ermotti in un’intervista al Sole24Ore in cui parla dei rapporti tra UBS e Italia.
In particolare Ermotti spiega al quotidiano finanziario italiano che “la cronica mancanza di stabilità politica della Penisola ha modificato il DNA dell’economia rendendola più resiliente. Però questa caratteristica genera uno spreco di risorse e capacità che potrebbero essere incanalate in maniera più produttiva”.
“Il destino dell’Italia è legato all’Europa. Tra due poli come USA e Cina, la competizione può esistere solo nell’ottica di un rafforzamento dell’UE. Ma serve una vera integrazione. E l’Italia può giocare un ruolo proattivo” prosegue il CEO di UBS.
E a proposito dell’importanza dell’Italia per UBS Ermotti precisa che “qui abbiamo una presenza radicata, da tempo. Portiamo il nostro modello di banca globale ma specializzata su segmenti di gestione patrimoniali, per essere complementari o alternativi alle altre banche del Paese, dando accesso a prodotti e servizi unici”.
UBS: utile rivisto, megastipendio per Ermotti
Telegiornale 28.03.2024, 20:00