L’oro ha raggiunto martedì un nuovo massimo storico, spinto dalla prospettiva di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense, a seguito di dati economici poco incoraggianti negli Stati Uniti. Uno scenario che sta favorendo il metallo giallo, come bene rifugio alternativo.
Alle 14.45, l’oncia d’oro era in rialzo dello 0,73% a 2130,00 dollari, poco dopo aver toccato i 2141,79 dollari, superando così il suo massimo storico di inizio dicembre, quando aveva raggiunto i 2135,39 dollari l’oncia. “Le preoccupazioni per le prospettive economiche globali, le tensioni geopolitiche e lo spostamento delle aspettative verso i previsti tagli dei tassi di interesse hanno alimentato l’aumento della domanda del metallo prezioso”, ha osservato Ricardo Evangelista, analista di ActivTrades.
Il calo della fiducia dei consumatori statunitensi a febbraio e la spesa edilizia statunitense in ribasso a gennaio rafforzano le aspettative che la Fed taglierà presto i tassi per sostenere l’economia.
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Record di oro russo in Svizzera nel 2022
Telegiornale 22.09.2022, 12:30