L’Unione europea respinge le accuse sulla scarsa chiarezza della normativa sulle emissioni delle auto e rinvia le critiche direttamente alla Germania.
"La legge era chiara", sottolinea a Die Welt il commissario al mercato interno, Elzbieta Bienkowska, "gli impianti di manipolazione erano vietati". Il commissario ha evidenziato che nessuna autorità nazionale o produttore di auto ha chiesto chiarimenti sulla normativa prima dello scandalo: "sembra che non volessero sapere", aggiunge.
Secondo lo Spiegel, intanto alcuni produttori di auto tedeschi avrebbero raggiunto un’intesa per ridurre le emissioni di diesel nelle vetture euro 5 ed euro 6, nell'ambito di un'intesa con il Governo che dovrebbe venire firmata il prossimo 2 agosto.
ATS/Swing