In Svizzera ogni ora lavorata costa, in media, 63 franchi e 60 centesimi al datore di lavoro. È quanto emerge dal rapporto sul costo del lavoro che viene pubblicato ogni due anni dall'Ufficio federale di statistica. Si tratta del 2% in più rispetto al 2018.
Per costo del lavoro s'intende quanto costa all'azienda il proprio dipendente. L'80% del dato è composto dal salario, il 17% dai contributi sociali e un ulteriore 3% dalla formazione e altre spese.
Si riscontrano differenze enormi tra i vari settori. In cima alla lista c'è infatti quello finanziario, con un costo di 98 franchi. Ai piedi della scala si trova invece il settore dell'alloggio e della ristorazione, con 39 franchi all'ora.
Il costo del lavoro secondo i settori economici
A fare la differenza concorre anche la dimensione dell'azienda: quelle con meno di dieci dipendenti hanno mediamente dei costi inferiori di dieci franchi all'ora rispetto alle aziende più grandi.
In Europa il costo del lavoro è di 30 euro
In Svizzera la componente salario è molto più significativa rispetto, ad esempio, ad altre realtà, soprattutto europee, dove i costi sociali come i contributi a carico delle aziende possono arrivare fino al 30%.
Da un confronto emerge, inoltre, che il costo del lavoro medio in Europa nel 2020, secondo Eurostat, era di 30 euro, meno della metà di quello svizzero. Il Paese con il costo maggiore era il Lussemburgo, con 48 euro, mentre in Italia il costo del lavoro è stato di 29 euro all'ora.