Migros vende la metà delle filiali di SportX

Migros ha trovato un acquirente per una parte dei suoi negozi SportX. Il gruppo Dosenbach-Ochsner ne rileverà 27 su 49: 24 continueranno a operare con il marchio Ochsner Sport, 3 con quello di Dosenbach, secondo quanto comunicato martedì. Tutti i dipendenti verranno riassunti dal nuovo datore di lavoro, gli apprendisti proseguiranno la loro formazione con Ochsner Sport.

Cosa succederà alle 22 filiali rimanenti, invece, resta da chiarire. Trattative sono in corso con diverse aziende interessate. Migros aveva annunciato in febbraio di volersi separare da SportX, nel quadro di una strategia che la porterà a concentrarsi sul suo “core business” abbandonando anche Hotelplan, Micasa, Do it + Garden, Bike World, Mibelle e Melectronics. Per quest’ultimo marchio ci sono già state novità: 20 negozi passeranno a Mediamarkt, gli altri 17 chiuderanno i battenti.

La cessione di SportX e quella già annunciata di Melectronics hanno un impatto anche su Migros Fachmarkt. “Purtroppo la perdita di posti di lavoro è inevitabile”, spiega il numero uno Peter Schmid. “Complessivamente prevediamo di tagliare 95 impieghi al più tardi entro la fine di aprile 2025”. Il gruppo ha messo a punto un piano sociale nazionale per attutire l’impatto dei licenziamenti: i collaboratori colpiti dai tagli occupazionali riceveranno prestazioni individuali che dipenderanno fra l’altro dall’anzianità di servizio e dall’età.

Il passaggio di proprietà dei negozi SportX ha indotto UNIA a prendere posizione. Il sindacato, in un comunicato stampa, chiede a Migros garanzie per i dipendenti coinvolti: “Dato il livello notoriamente basso dei salari, qualsiasi peggioramento incide pesantemente sul bilancio del personale interessato”. Il sindacato esorta Migros a “garantire al personale interessato almeno gli stessi salari e le stesse condizioni di lavoro e a compensare le eventuali perdite. Migros deve inoltre rinunciare ai licenziamenti nelle altre 22 filiali e presso Migros Fachmarkt”.