Economia e Finanza

Mitsubishi paga gli imbrogli

Il costruttore verso una perdita per indennizzare i possessori di vetture i cui dati sono stati truccati

  • 22 giugno 2016, 10:18
  • 7 giugno 2023, 21:02
Mitsubishi paga i dati truccati

Mitsubishi paga i dati truccati

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Il costruttore di veicoli nipponico Mitsubishi prevede una perdita netta (nel periodo 2016/2017) di 145 miliardi di yen (1,33 miliardi di franchi) a causa, quasi essenzialmente, dello scandalo sulla frode delle emissioni che il fabbricante ha ammesso lo scorso aprile per numerosi suoi modelli.

Se le previsioni si avvereranno sarebbe la prima perdita per Mitsubishi Motors da 8 anni a questa parte. L’anno passato la società aveva registrato un utile netto di 72,6 miliardi di yen. Tuttavia, anche per il futuro immediato, i conti di gestione corrente dovrebbero restare, seppure di poco, nelle cifre nere.

L’azienda ha reso noto la settimana scorsa che doveva fare i conti con costi eccezionali di circa 50 miliardi di yen per rimborsare i possessori nipponici dei veicoli i cui dati di consumo e di emissioni erano stati volontariamente truccati. Inoltre Mitsubishi dovrà versare a Nissan svariati miliardi per aver causato l’interruzione della produzione di alcuni modelli.

ATS/AFP/Swing

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