La Nissan, con l'operazione annunciata oggi, venerdì, è diventata il principale azionista di Mitsubishi Motors approfittando del crollo del 40% del valore di mercato dei titoli Mitsubishi nelle ultime 3 settimane, che ha seguito lo scandalo dei test sulle emissioni truccate.
Nissan rileverà il 34% del capitale azionario di Mitsubishi per una cifra pari a 237 miliardi di yen (1,9 mld di euro), aumentando la sua presenza sul mercato del sud est asiatico, in particolare la Thailandia, dove Mitsubishi è presente con modelli di minicar, e che offre più prospettive di crescita rispetto al mercato interno.
I due gruppi hanno vendite combinate a livello globale per 9,59 milioni veicoli, poco dietro il terzo gruppo mondiale General Motors. A metà aprile la Mitsubishi aveva ammesso di aver manipolato i test sui consumi energetici di almeno quattro modelli di minicar, due dei quali prodotti per la stessa Nissan, e riconosciuto di aver contraffatto altre rilevazioni su diversi autoveicoli sin dal 1991.
ATS/Reuters/EnCa