PSA Peugeot Citroën pretenderebbe la soppressione di circa 3'700 impieghi da parte del costruttore tedesco Opel entro il 2020. Il Gruppo francese aveva acquistato il marchio tedesco da General Motors lo scorso anno.
Il presidente del consiglio di impresa di Opel Wolfgang Schaefer-Klug, ha pure precisato che già nei mesi scorsi PSA, tra piani di prepensionamento e altre misure, aveva portato alla perdita di oltre 2'000 posti di lavoro nelle fabbriche tedesche di Opel.
“Non sono particolarmente preoccupato sulla capacità di mantenere i costi, sull’ampiezza del numero di collaboratori che decidono di accettare di lasciare Opel tanto quanto del fatto che rimangono sufficienti unità lavoro per gestire l’attuale mole della produzione di veicoli”, ha aggiunto ancora Schafer-Kung. Che ha pure esternato la sua preoccupazione circa il futuro di Opel e per l’utilizzo “delle capacità produttive e per le garanzie circa l’impiego oltre l’orizzonte 2020”.
AFP/ATS/Swing