Le piccole e medie imprese (PMI) svizzere iniziano il 2015 con ottimismo, con almeno la metà di esse che si aspetta di aumentare le proprie esportazioni nel primo trimestre dell’anno.
Il barometro delle esportazioni di Credit Suisse e di Switzerland Global Enteprise rileva che gli Stati uniti rappresentano il principale motore dell’export elvetico, mentre le prospettive per la zona euro restano mediocri.
Secondo l’indagine, che ha coinvolto 217 imprese, un terzo delle PMI intende essere attiva sui mercati lontani, e in particolare nella regione dell’Asia e del Pacifico.
sf/ATS