La banca Cler (ex banca Coop) ha registrato nel 2017 un utile netto in calo del 16,2% a 38,3 milioni di franchi. L'istituto sottolinea però una forte espansione dei crediti ipotecari (+3,9%, 555,9 milioni) e i depositi della clientela hanno raggiunto alla fine dell'anno i 12 miliardi di franchi. "Il 2017 è stato l'anno del riposizionamento per il nostro istituto. Ci siamo fatti notare in tutta la Svizzera, abbiamo investito nelle nostre succursali e ampliato la nostra offerta digitale”, ha affermato giovedì la CEO Sandra Lienhart in un comunicato.
A maggio 2017, con il cambio di nome, è iniziata una netta trasformazione che ha implicato il rimodernamento di varie succursali; ciò ha aumentato del 22,9% i costi d'esercizio che hanno toccato i 198 milioni. La banca vuole mantenere stabile la situazione dei proventi nel 2018 facendo leva sulle opportunità di profitto e di crescita che deriveranno da investimenti. L'istituto prevede un alleggerimento dei costi, un incremento degli utili rispetto al 2017 e vuole mantenere invariati i dividendi.
ATS/Reuters/EnCa