“Abbiamo la volontà di estirpare gli abusi sessuali sulle suore da parte dei chierici, bisogna fare di più”. Parole di Papa Francesco, più precisamente pronunciate nel viaggio di ritorno da Abu Dhabi. Un fenomeno non generalizzato, ma che esiste e va combattuto secondo il Pontefice.
Coraggiosamente quanto isolatamente era stata l’Unione internazionale delle Superiori generali, nel novembre scorso, a lanciare un appello a denunciare, quasi un riflesso del movimento “Metoo”.
La Chiesa e gli abusi sulle religiose
Telegiornale 06.02.2019, 21:00
Il problema esiste in Asia, in Africa, nelle Filippine e in India, ma anche in Europa. Qualcosa all’interno del Vaticano si sta però già muovendo: il 29 gennaio scorso Francesco ha allontanato dall’ex Sant’Uffizio – in attesa di un chiarimento – un alto prelato austriaco accusato di abusi da una ex suora.
Le violenze nascono normalmente all’interno di relazioni di potere e di autorevolezza spirituale; le suore che non denunciano lo fanno perché temono di venire abbandonate al proprio destino o peggio espulse dalle congregazioni e isolate. La paura di mettersi contro una figura come quella del prete, temuta e rispettata, è infatti troppo forte.
Dopo le parole del Papa si auspica ora che il tema entri anche nel dibattito del prossimo vertice convocato a fine febbraio in Vaticano, alla presenza dei capi di tutte le conferenze episcopali mondiali, per affrontare di petto la mai risolta piaga della pedofilia.