“Condannate Donald Trump altrimenti potrebbe accadere ancora”. È questo l’argomento conclusivo dell’accusa portata avanti dai democratici nel processo di impeachment dell’ex presidente, accusato di incitamento all'insurrezione in relazione ai fatti dello scorso 6 gennaio.
Nel terzo giorno d’udienza, i "procuratori" democratici hanno cercato di dimostrare che gli assalitori del Congresso agirono su indicazione di Trump, ripetendone parole e slogan, e hanno ammonito che l'ex presidente, per nulla pentito, potrebbe rappresentare ancora un pericolo se si ricandidasse alla Casa Bianca.
Sembra però improbabile che i senatori repubblicani cambino idea e condannino il 74enne, nonostante gli Stati Uniti siano ancora scossi dalle immagini inedite dell'attacco armato al Congresso mostrate in aula al Senato mercoledì. I democratici hanno quindi raggiunto l’obiettivo di presentare agli americani quelle immagini come il simbolo indelebile della presidenza di Trump.
Da oggi, venerdì, e per due giorni la parola passa alla difesa che non potrà più sollevare l’eccezione di costituzionalità, già bocciata all’inizio del processo dal Senato.
Impeachment Trump, il giorno del verdetto
Telegiornale 13.02.2021, 21:00