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“La Francia ha continuato a inviare armi a Israele”

Un’inchiesta giornalistica rivela che Parigi ha fornito componenti militari anche dopo l’inizio del conflitto nella Striscia di Gaza

  • 27 marzo, 15:47
  • 27 marzo, 15:48
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RG 12.30 del 27.03.2024 - La corrispondenza di Annalisa Cappellini

RSI Info 27.03.2024, 15:44

Di: RG/RSI INFO 

Le armi francesi utilizzate dall’esercito israeliano sono solo difensive. Lo assicura Sébastien Lecornu, il ministro della Difesa francese, che risponde alla pubblicazione di un’inchiesta giornalistica che accusa Parigi di aver consegnato a Israele varie componenti militari utilizzate per collegare tra loro le cartucce delle mitragliatrici.

Una consegna autorizzata alla fine del mese di ottobre, dunque dopo gli attacchi del 7 ottobre e l’inizio del conflitto nella Striscia di Gaza. Ma secondo la versione ufficiale di Parigi, questo materiale sarebbe stato effettivamente consegnato all’esercito israeliano, che però avrebbe l’autorizzazione solo per esportarlo verso altri paesi e non per utilizzarlo.

Una giravolta diplomatica imbarazzante per la Francia, che finora aveva sempre smentito di avere inviato a Israele armi offensive dall’inizio del conflitto. Il governo francese finora aveva ammesso di aver concesso soltanto alcune licenze di esportazione verso lo Stato ebraico e solo di alcune componenti per i missili dell’Iron Dome che protegge Israele, in particolare la popolazione civile, dai razzi lanciati dalle zone limitrofe.

Una posizione complessa, quella di Parigi, che ufficialmente chiede la pace, ma che ha bisogno di sbocchi per le sue industrie belliche. La Francia, infatti, è il secondo esportatore di armi al mondo, subito dopo gli Stati Uniti. Circa un terzo delle armi francesi esportate vengono vendute agli Stati del Medio Oriente.
                

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