Sono 114 i migranti soccorsi sabato durante due distinte operazioni al largo delle coste libiche dalla nave Alan Kurdi dell'organizzazione non governativa Sea-Eye. Tra loro vi sono otto bambini e otto donne di cui una incinta.
"Per paura di essere presi dalle milizie libiche, queste persone non hanno fatto una chiamata di emergenza e stavano correndo un rischio molto alto", ha detto nella nota Gorden Isler, presidente di Sea Eye.
Dall'inizio dell'anno almeno 300 persone sono morte nel tentativo di attraversare il Mediterraneo, ma secondo l'organizzazione internazionale della migrazione questa cifra potrebbe essere molto più elevata.