"È un momento decisivo per l'Ucraina e per tutto il mondo", ha detto il segretario della Difesa statunitense Lloyd Austin aprendo la riunione. Lo sviluppo della guerra potrebbe decidersi venerdì nella base americana di Ramstein, in Germania, dove in mattinata ha preso avvio l'ottavo incontro del gruppo di contatto per l'Ucraina a guida degli Stati Uniti, che raccoglie circa 50 Paesi, tra alleati Nato e altri partner.
"Ci incontriamo in un tempo molto difficile e turbolento, ma percepiamo qui determinazione e l'unità", ha aggiunto il ministro della Difesa americano, sottolineando che "è il momento di non cedere. Non smetteremo, non indugeremo e non esiteremo nell'aiuto dell'Ucraina".
La lega per l'Ucraina, come è stata definita dallo stesso Austin, discuterà un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev, in vista della probabile offensiva russa della primavera. Un gruppo di nove Paesi europei - Estonia, Regno Unito, Polonia, Lettonia, Lituania, Danimarca, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Slovacchia - hanno emesso un comunicato congiunto in cui si dicono disposti a fornire all'Ucraina mezzi pesanti, inclusi i carri armati.
La Germania per ora si è dimostrata il Paese più scettico e ha negato il permesso di esportare i suoi carri armati Leopard 2. Le pressioni per un maggior impegno tedesco crescono, soprattutto da parte degli Stati Uniti e della Polonia. Il nuovo ministro della Difesa Boris Pistorius, in carica da appena ventiquattr'ore, si trova a dover esordire con un dossier davvero spinoso. Giovedì sera, in un'intervista, il presidente ucraino Zelensky ha rinnovato il suo appello a Berlino.
L'invito ad affrettarsi è stato ribadito dallo stesso leader ucraino, intervenuto a Ramstein in videocollegamento: "Non abbiamo tempo. Il tempo è un fattore determinante. Dobbiamo agire in fretta", ha detto Zelensky. "Abbiamo bisogno di panzer da difesa e da combattimento", ha incalzato. "Vi ringrazio per l'aiuto ma dobbiamo velocizzare, il Cremlino deve perdere, vi incoraggio a prendere le decisioni e darci i carri armati e missili di lungo raggio".