“Abbiamo sbagliato tutto: 25 anni fa cadde il muro di Berlino ma altri muri invisibili sono stati innalzati nell'Europa dell'Est”. Si è espresso così Vladimir Putin in un'intervista al quotidiano tedesco Bild. “Non siamo riusciti a superare la divisione dell'Europa, questo ha portato a fraintendimenti reciproci. Ed è la causa di tutte le crisi”, ha dichiarato il presidente russo.
Per quanto riguarda la Russia, secondo Putin, l'errore che ha portato all'attuale situazione di crisi in Europa è stato quello di “essere arrivati in ritardo”. Il presidente ritiene che se “avessimo spiegato quali erano i nostri interessi nazionali più chiaramente fin dall'inizio il mondo sarebbe ancora in equilibrio. Dopo la fine dell’Unione sovietica avevamo molti problemi da affrontare (crisi economica, collasso del welfare, separatismo, terrorismo) che hanno richiesto la nostra attenzione”.
Nella medesima intervista Putin auspica anche “una coalizione mondiale contro il terrorismo". Il capo del Cremlino si dimostra critico sul comportamento dell’Occidente. Secondo lui i paesi dell’Ovest non fanno che esacerbare il terrorismo fomentando le crisi internazionali.
ATS/ANSA/Swing
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