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Acca Larentia, marea nera e tanti saluti

Centinaia di braccia levate alla commemorazione a Roma per i morti neofascisti del 7 gennaio 1978 - Lo scorso anno la Cassazione ha “edulcorato” il gesto vietato

  • Ieri, 22:49
  • Oggi, 06:14
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Roma, Italia, 7 gennaio 2025

  • Keystone
Di: ATS/ANSA/Spi 

Centinaia di aderenti a CasaPound e altri militanti di estrema destra hanno fatto il saluto fascista in occasione, martedì a Roma, della commemorazione per i morti il 7 gennaio 1978, in via Acca Larentia, dove terroristi di sinistra uccisero a colpi di pistola due giovani neofascisti; un terzo morì in seguito.

Alla commemorazione, davanti all’ex sede del Movimento Sociale Italiano, anche membri di Gioventù nazionale. Omaggio ai “caduti” con il “presente”, ma senza saluti per la giovanile di Fratelli d’Italia.

Sebbene sia vietato in Italia dalla cosiddetta Legge Scelba del 1952, il saluto romano viene ripetutamente proposto ai raduni neofascisti. Senza rischi penali, visto che una sentenza dell’aprile 2024 della Cassazione italiana ha stabilito che il braccio teso è penalmente rilevante solo se è “idoneo a integrare il concreto pericolo di riorganizzazione del disciolto partito“. Quindi non è reato se praticato in contesti privati oppure commemorativi.

02:06

Italia, per la Cassazione il saluto romano non è reato

Telegiornale 18.01.2024, 20:00

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