I presidenti di Russia e Finlandia si sono parlati direttamente in una telefonata due giorni dopo che Helsinki ha confermato la sua intenzione di entrare nella NATO.
Vladimir Putin ha detto al suo omologo che “abbandonare la tradizionale politica di neutralità sarebbe un errore, dato che non ci sono minacce alla sicurezza della Finlandia”. Un simile cambiamento, ha aggiunto il presidente, potrebbe avere un impatto negativo sulle relazioni tra i due Paesi.
Il presidente finlandese Sauli Niinisto ha dal canto suo sottolineato che la decisione di aderire all’Allenza atlantica è dovuta all’invasione dell’Ucraina che “ha fondamentalmente cambiato la situazione della sicurezza del Paese”.
Secondo Niinisto nel corso della conversazione, franca e diretta, è stata riconosciuta l’importanza di evitare tensioni.
La Turchia non chiude la porta all'adesione
Un portavoce del ministero degli Esteri turco ha fatto sapere che Ankara non intende chiudere la porta della NATO a Finlandia e Svezia, ma che sull'adesione sono necessari dei negoziati. Venerdì il presidente Erdogan si era detto contrario all'entrata dei due Paesi nell'alleanza perché ospiterebbero “terroristi del PKK”, il partito curdo dei lavoratori.