Il convoglio umanitario organizzato, tra l'altro, da varie agenzie dell'ONU, è riuscito ad entrare lunedì nella Ghuta orientale, l'enclave controllata dai ribelli vicino a Damasco, dopo avere ricevuto il via libera delle autorità governative siriane. Lo ha reso noto l'ufficio per gli affari umanitari delle Nazioni Unite.
Un operatore dell'Alto commissariato dell'ONU per i rifugiati (UNHCR) ha twittato che il convoglio, composto da 46 camion con generi alimentari e sanitari, è entrato dal valico di Wafidin e viaggia verso la cittadina di Duma.
Nella Ghuta si trovano circa 400'000 civili che soffrono, non soltanto a causa dei bombardamenti, ma anche per la scarsità di cibo e la carenza di medicinali e altro materiale sanitario. Secondo l'ONU il convoglio odierno - il primo che dovrebbe raggiungere l'area assediata a partire da metà febbraio - trasporta generi alimentari e sanitari per circa 27'500 persone.
ATS/M. Ang.