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Siria, al via tregua "limitata"

Entrato in vigore il "cessate il fuoco", ma solo per 5 ore al giorno, nell'enclave ribelle della Ghuta orientale

  • 27 febbraio 2018, 11:02
  • 23 novembre, 02:24
Bambini ricevono cure dopo un bombardamento sulla Ghuta orientale

Bambini ricevono cure dopo un bombardamento sulla Ghuta orientale

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La tregua umanitaria di cinque ore al giorno, annunciata dalla Russia, è entrata in vigore martedì in Siria, in particolare nell'enclave ribelle della Ghuta orientale. La zona, lo ricordiamo, è stata bombardata per 10 giorni dal regime siriano. Più di 560 le vittime civili registrate finora.

Secondo Mosca, alleata del regime siriano, la pausa umanitaria dovrebbe essere applicata quotidianamente, per cinque ore al giorno, tra le 9.00 e le 14.00. E dovrebbe servire ai civili per abbandonare le zone di guerra attraverso un corridoio umanitario.

"Questa tregua è una barzelletta, la Russia ci uccide e ci bombarda ogni giorno", ha detto Samer al-Bouydani, un abitante di Douma, all' AFP. "Non posso fidarmi per lasciare (Ghuta) con la mia famiglia (attraverso i corridoi). Se parto il regime mi arruola immediatamente nell' esercito per combattere gli altri siriani".

Per il Governo di Damasco anche gli insorti della Ghuta - membri di due fazioni islamiste e in misura minore qaedisti dell'ex Fronte al Nusra - sono "terroristi" che tengono in ostaggio i civili. E per questo anch'essi, come i combattenti dell'autoproclamato Stato Islamico (IS), sono esclusi dalla tregua, approvata sabato con il voto favorevole anche della Russia. Ma in molti oggi temono che si tratti di un nuovo stratagemma per "svuotare" la regione ribelle da una popolazione ostile al regime, come già avvenuto in altre zone del paese, come ad Aleppo alla fine del 2016.

La necessità di rendere immediatamente operativa la tregua totale è invece stata ribadita anche lunedì dal segretario generale dell'ONU Antonio Guterres, che ha definito la Siria un "inferno sulla Terra", e dall'Alto commissario ONU per i diritti umani, Zeid Ra'ad Al Hussein, che ha parlato di "mattatoio" di esseri umani.

AFP/ATS/M. Ang.

Notizia riportata anche nel notiziario delle 10.00

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