Bruxelles ha esortato Atene a trasferire con urgenza i migranti bloccati sulle isole dell'Egeo e a migliorare le condizioni di vita nei centri di accoglienza. La situazione è stata giudicata al limite della catastrofe dalla commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic, al termine della visita di 5 giorni in Grecia e più precisamente a Lesbo, Samos e Corinto.
"I paesi europei hanno tutte le informazioni per gestire i flussi migratori in modo coordinato e nel rispetto dei diritti e la dignità dei migranti, quindi non si tratta di non avere gli strumenti, ma di volontà politica", ha evidenziato Mijatovic. Secondo la commissaria, in questo momento le persone che si trovano sulle isole greche hanno urgentemente bisogno che i leader politici “smettano di guardare altrove e finalmente mettano in atto le misure che tutti conosciamo, ma che nessuno sembra pronto ad assumere”. Ha poi aggiunto che i paesi europei devono assumersi maggiori responsabilità nel fornire vie per ricollocare le persone dalla Grecia ad altri Stati.
Mijatovic ha preso atto della decisione del Governo greco di trasferire 20’000 migranti dalle isole entro la fine dell'anno e ha sollecitato le autorità a mettere in atto questo piano con urgenza. “Se resta però in vigore la restrizione geografica” – ha osservato – questo piano con ogni probabilità non ridurrà il sovraffollamento sulle isole".