Il "Governo del cambiamento" imprimerà una nuova direzione di marcia all'intera Nazione. Lo ha annunciato il premier italiano Giuseppe Conte dopo che è stata raggiunta l'intesa, giovedì in tarda serata, sulla manovra finanziaria che fissa il rapporto deficit-Pil al 2,4 percento per tre anni. In un post il presidente del Consiglio ha definito senza precedenti il piano di investimenti pubblici varato nel documento economico.
Grande soddisfazione è stata espressa, oltre che dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, da Luigi Di Maio. Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, nonché vice premier, rileva che sarà cancellata la povertà grazie al Reddito di cittadinanza, al quale sono stati destinati 10 miliardi di euro e sarà rilanciato il mercato dell'occupazione anche attraverso la riforma dei centri per l'impiego.
Il Governo Cinquestelle-Lega, trovato l'accordo sulla manovra, sembra quindi voler lanciare una sfida all’Europa e ai mercati. Il documento finanziario che per il 2019 prevede un rapporto deficit/prodotto interno lordo al 2,4%, è infatti ben lontano dal limite dell’1,6% che aveva difeso il ministro dell’Economia Giovanni Tria ma che ha poi rinunciato al suo scetticismo consentendo l'approvazione del documento.
ANSA/Trem/Swing