"L'ospedale di Bedford non deve chiudere". Questa la risposta più frequente di chi cammina per le strade della cittadina nonostante la pioggia battente. Qui, a un'ora di treno da Londra, il deputato locale è un conservatore, eletto nel 2015 con il 42,6% dei voti, contro il 40,2% del candidato laburista. Nel 2016 un'esigua maggioranza aveva votato in favore dell'uscita dall'Unione Europea, nonostante l'alto tasso di abitanti con passaporto italiano.
"Sorprendentemente il grosso tema a Bedford non è la Brexit, come ci si si aspetterebbe - spiega la consigliera comunale Louise Jackson - Da anni l'ospedale è a rischio, e ciò ha reso difficile l'assunzione di nuovi infermieri, il mantenimento dei servizi, la gente è veramente preoccupata per il futuro della sanità e dell'ospedale".
Anche i temi legati all'economia o alla sicurezza, centrali negli ultimi giorni della campagna elettorale britannica dopo gli attentati di Manchester e Londra, vengono declinati in base alle esigenze locali: "La polizia del Bedfordshire copre tutta la regione - dice Jackson - e in città spesso mancano gli agenti per il lavoro nelle comunità, tanto importante per combattere l'estremismo".
Thomas Paggini