Alla Berlinale anche due co-produzioni svizzere

Si è aperta giovedi sera a Berlino la 73esima edizione del Festival internazionale del cinema, manifestazione meglio conosciuta come Berlinale. A contendersi l'orso d'oro durante gli undici giorni di concorso ci sono 19 film. Tra questi anche due co-produzioni svizzere: "Le Grand Chariot" di Philippe Garrel e "Ingeborg Bachmann - Viaggio nel deserto" diretto da Margarethe von Trotta e prodotto da Katrin Renz.

Nei giorni del festival ricorrerà anche il primo anniversario dell’invasione russa in Ucraina e il tema della guerra è al centro anche di numerosi film e documentari che verranno proiettati alla Potsdamer Platz.

Dopo la tradizionale sfilata sul red carpet, ad aprire la rassegna anche l'intervento in diretta streaming del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, introdotto dal regista e attore Sean Penn che, proprio alla Berlinale, presenta in prima mondiale il suo documentario, girato in parte in Ucraina, Superpower. Il film racconta proprio degli incontri avvenuti sia di persona che via internet tra il due volte premio Oscar e il leader ucraino.

Non solo Ucraina, ma anche altri temi in questa 73esima edizione della berlinale. Il direttore artistico è Carlo Chatrian, che conosciamo bene, perché è stato il direttore artistico del Locarno Film Festival fino al 2018 (guarda l'intervista).

La giuria internazionale è guidata dall'attrice americana Kristen Stewart, mentre il regista premio Oscar Steven Spielberg riceverà un orso d'oro alla carriera.