Ikea ha ribadito il ritiro di 29 milioni di cassettiere del modello "Malm", che può ribaltarsi se non viene fissato al muro. La cassettiera ha già ucciso 8 bambini. La morte più recente è stata registrata a maggio e riguarda un bimbo di 2 anni della California, schiacciato dal ribaltamento della cassettiera.
L'episodio ha sollevato interrogativi sull'efficacia della comunicazione Ikea circa il richiamo e gli avvertimenti, avviati già nel 2016. Il CEO del colosso svedese, Lars Petersson, ha sottolineato di aver messo in piedi una "vasta" campagna attraverso i social media, il sito, inserzioni in tv e sulla carta stampata. Sono state inviate, inoltre, 13 milioni di e-mail due mesi fa, con i dettagli sul ritiro dei mobili. Petersson ha tuttavia dichiarato che è necessario ribadire il richiamo "per raggiungere il maggior numero di persone possibile".
Il richiamo emesso dall'azienda vale solo per Stati Uniti e Canada, non perché i modelli siano diversi da quelli venduti nel resto del mondo (Svizzera compresa), ma solo per una questione legislativa. La cassettiera, per evitare rischi di ribaltamento, deve essere sempre fissata al muro.
ATS/M. Ang.
Per saperne di più: la pagina del sito web di Ikea con le informazioni del recall