Altre 28 persone uccise in 24 ore a Gaza

Mentre la popolazione della Striscia di Gaza e i parenti degli ostaggi rapiti da Hamas sperano in una svolta nei negoziati in Qatar, la guerra continua colpendo soprattutto i civili palestinesi. Il Ministero della Sanità di Hamas nella Striscia di Gaza ha annunciato domenica che almeno 28 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore nel territorio palestinese, teatro di oltre 15 mesi di guerra con Israele.

Questo aggiornamento porta il bilancio totale delle vittime a 46’565, ha dichiarato in un comunicato, aggiungendo che 109’660 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, scatenata da un attacco senza precedenti del movimento islamista palestinese contro Israele il 7 ottobre 2023.

Nel frattempo, sabato in serata migliaia di persone hanno manifestato nuovamente in Israele a favore di un accordo sul rilascio degli ostaggi e sulla fine della guerra. In un comizio a Tel Aviv, è intervenuto anche l’amico di una delle vittime del sequestro, recentemente trovata morta nella Striscia di Gaza, dicendosi a favore di un accordo con Hamas.

L’esercito israeliano ha invitato la popolazione civile del quartiere profughi di Nuseirat, nel nord della Striscia di Gaza, a sgomberare la zona a causa di un “attacco imminente”. Un portavoce dell’esercito ha scritto sui social media che sono stati lanciati dei razzi contro Israele da un’area designata del campo profughi. Un attacco israeliano era ormai imminente.

La popolazione civile dovrebbe ritirarsi nella zona umanitaria designata per la propria sicurezza. L’area di attacco prevista è stata indicata sul post con l’aiuto di un grafico esplicativo.