È WhatsApp l'ultima frontiera della battaglia fra l'amministrazione Obama e la Silicon Valley sul criptaggio, la sicurezza e la privacy. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali sarebbe in corso uno scontro fra le autorità e l'applicazione che fa capo a Facebook.
Il Dipartimento di Giustizia non avrebbe ancora deciso come procedere, se aprire un nuovo fronte come quello con Apple per lo sblocco dell'iPhone del killer di San Bernardino.
Nell'ambito di un'indagine penale, il Dipartimento di Giustizia ha ricevuto il via libera di un giudice federale per le intercettazioni, ma gli investigatori incontrano difficoltà a superare il sistema di criptaggio di WhatsApp, rafforzato di recente rendendo impossibile la lettura e l'ascolto di nascosto, anche in presenza di un ordine del tribunale. Con WhatsApp, nel solo 2013, sono state invitati quotidianamente 200 milioni di messaggi vocali, 100 milioni di video messaggi e 600 milioni di foto.
ATS/sdr